- vincere
- vincere /'vintʃere/ [lat. vincĕre ] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto ).■ v. tr.1.a. [riportare la vittoria su un avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi: v. il nemico in battaglia ] ▶◀ battere, sconfiggere, superare. ↑ annientare, debellare, sbaragliare, sgominare, sopraffare.b. [arrivare primo in un concorso, in una gara di abilità, in una competizione sportiva e sim.: ha vinto tutti gli altri concorrenti ] ▶◀ battere, superare, [con uso assol.] salire sul podio. ↑ (fam.) fare a pezzi, (fam.) stracciare, surclassare.c. [con compl. ogg. di cosa, ottenere con una vittoria: ha vinto il posto di bibliotecario ] ▶◀ aggiudicarsi, ottenere. ◀▶ perdere.2.a. (estens.) [ottenere sentenza favorevole in un giudizio e sim.: v. la causa ] ◀▶ perdere.b. (fig.) [avere un effetto di persuasione: fu vinto dalle preghiere dei suoi ; quelle parole lo vinsero ] ▶◀ convincere, persuadere.c. (fig.) [riuscire a tenere sotto controllo: v. la passione ; v. la fame, la paura ] ▶◀ avere ragione (di), controllare, dominare. ◀▶ soccombere (a).d. (fig.) [risultare superiore, con la prep. in del secondo arg.: v. qualcuno in intelligenza ] ▶◀ battere, superare. ↑ sbaragliare, surclassare.■ v. intr. (aus. avere ) [riportare la vittoria, anche assol.: v. in un incontro ; lottare per v. ; la maggioranza vince ] ▶◀ ‖ imporsi, prevalere. ◀▶ perdere. ↑ soccombere.■ vincersi v. rifl. [riuscire a non essere sopraffatto da un'emozione, un sentimento e sim.: non riuscì a v. e scoppiò in un pianto dirotto ] ▶◀ contenersi, controllarsi, dominarsi, (lett.) rattenersi. [⍈ battere]
Enciclopedia Italiana. 2013.